Serie Imperiale
Serie Imperiale è la prima opera di Flavio Favelli per Valsamoggia – luogo in cui l’artista fiorentino risiede e lavora – curata da Elisa del Prete e Silvia Litardi. L’identità visiva sviluppata da Lupo Burtscher per il progetto si evolve insieme all’opera e ne racconta le fasi di realizzazione attraverso stratificazioni di tipografia e colore. Per il progetto, Lupo Burtscher ha realizzato i materiali di comunicazione cartacei e digitali e un catalogo.
L’identità visiva e i materiali di comunicazione
In Serie Imperiale, Favelli sceglie come soggetti per la propria opera due francobolli su cui è rappresentato il volto di Vittorio Emanuele III (emessi nel 1929 e in uso fino al 1946) e che hanno subito una “sovrastampa” – la sovrimpressione di un timbro che altera l’immagine originale. L’idea di sovrastampa ricorre nell’identità sviluppata per la mostra: una base di colore rosso viene di volta in volta sovrastampata con un colore viola per aggiungere (e togliere) informazioni, generando così immagini diverse per ogni evento legato al progetto. In questo modo anche i materiali di comunicazione, come il murale di Favelli, si sviluppano e mutano nel tempo, rendendo visibile il dispiegarsi delle tre fasi dell’opera – pittura, strappo e otturazione.
Il catalogo
Edito da Corraini Edizioni, il catalogo alterna saggi e interviste a inserti fotografici, raccontando la genesi e l’evoluzione dell’opera a partire dai luoghi che l’hanno ospitata fino alla presentazione del dittico finale presso la Rocca dei Bentivoglio a Bazzano. L’idea di sovrastampa ritorna come motivo centrale nell’impostazione grafica attraverso le sovrapposizioni di tipografia, colore e immagini nelle pagine di apertura dei testi e in diversi dettagli dell’impaginato, mentre nei saggi le immagini si inseriscono all’interno del testo in modo quasi forzato e sovrapponendosi alla tipografia.