Il volume Il coraggio e la memoria, raccoglie le testimoninaze di molti dei protagonisti che hanno vissuto l’emergenza Covid-19 all’interno dell’ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo. Proprio da questo desiderio di raccontare, nascono una pubblicazione e un’installazione sonora: contenitori di parole e voci per ricordare e guardare al futuro. Lupo Burtscher ne ha curato la direzione artistica, il progetto grafico e l’allestimento.
Il Libro
La pubblicazione Il coraggio e la memoria raccoglie i racconti raccolti dalla giornalista Fabiana Tinaglia all’interno delle corsie dell’ospedale. Lettere, pagine di diari, messaggi vocali, email, parole e ricordi di chi ha vissuto l’ospedale Humanitas Gavazzeni durante l’emergenza del primo lockdown per dare cura e assistenza ai malati e di chi è stato paziente esso stesso. Per far emergere questa diversità di registri linguistici, il libro è composto da venti capitoli in cui il layout cambia a seconda del materiale riportato. Venti capitoli nei quali, attraverso le testimonianze di una sessantina di persone, vengono ricostruiti i mesi più difficili della pandemia vissuti dall’interno della struttura ospedaliera. Un libro di storie vere, di ricordi, emozioni e aspettative che mantiene viva la memoria di un’esperienza drammatica che ha fatto emergere solidarità, condivisione e speranza verso il futuro. Ad intervallare i racconti sono stati progettati degli inserti visivi con fotografie raccolte in quei giorni che si legano insieme alle parole.
Il progetto Il coraggio e la memoria ha coinvolto anche gli studenti del Liceo Artistico Fantoni di Bergamo e attraverso una serie di workshop, ha chiesto loro di tradurre in immagini, illustrazioni e opere grafiche gli oggetti simbolo delle storie narrate nel libro. E così queste storie sono uscite dall’ospedale e sono diventate un leporello, che attraverso una narrazione per oggetti, accompagna le voci del libro.