La candidatura a Capitale Europea della Cultura di Venezia e del Nordest ha coinvolto un territorio culturalmente molto eterogeneo e geograficamente molto ampio. Tra le iniziative promosse nei territori è stato sviluppato un progetto itinerante e mobile finalizzato a trovare elementi comuni e condivisi. Questo padiglione mobile e la mostra al suo interno sono un progetto di Lupo Burtscher. Lo spazio espositivo ha attraversato i territori fermandosi nei principali centri urbani per informare sullo stato della candidatura, sulle potenzialità che offre il titolo di Capitale europea della cultura, sulla sua storia e sugli impatti nei territori.
Il padiglione è stato concepito e realizzato in un colore giallo sgargiante e con la forma di una casa, un archetipo chiaramente riconoscibile, un luogo da condividere e un modulo urbanistico da portare nei diversi contesti abitati del territorio.
Costruito sul rimorchio di un tir e progettato con ampie vetrate per comunicare e interagire con il contesto, il padiglione al suo interno ospita una mostra che ripercorre in tappe le diverse esperienze di precedenti Capitali Europee della Cultura. Video, mappe, immagini e testi documentano i progetti, le iniziative e gli eventi che hanno avuto luogo per offrire un immaginario sulla candidatura in corso. Sui lati esterni vengono applicate le indicazioni delle Capitali Europee della Cultura precedenti in mostra. L’elenco viene aggiornato per ogni tappa.
Il progetto prende il nome 19 × 19 per riferirsi all’anno per il quale il territorio si candida e per anticipare le 19 tappe della mostra e del programma collaterale di iniziative. Una volta esaurita la sua funzione per la candidatura il padiglione è diventato una sede distaccata di un centro giovanile.